Weekly Photo Challenge 2021- Animal Rescue

A bit about this photograph.

 I was driving to work when suddenly, I saw an animal in the middle of the street with its feet up in the air.  A huge SUV screeched and parked on the side of the road. I put on my emergency lights and ran towards the animal. It was a Roe deer. I checked him out and petted him to calm him down. He was in shock.

Meanwhile, the driver came running towards me as I picked up the deer. “Leave it there! I’m waiting for the cops. If they don’t see it, my insurance won’t pay for the damage.”

I was furious. I ordered the man to open my car trunk, and I  lay the deer down. This guy kept on complaining that I couldn’t leave until the cops came. If you don’t know me yet, my adrenalin was at its highest I wasn’t about to abandon an animal on the side of the road. A 100 feet away was a vet’s clinic. I told the guy to meet me there.

We stayed there for half an hour, and the deer was getting nervous. I said, “I’m sorry, but I’m leaving with the deer. I won’t let it die in my trunk. The Vet said I can’t keep it so I’m letting him go.”

“NO, I’ll put it in my trunk then,” said the guy.

“You’re worried about a scratch on your SUV, and now you want to put the deer in your trunk? What do you think will happen when he comes around? Those horns will further damage your beautiful car.”

Magic words, he had no choice but to let me go with the deer.

I drove near the stream, far away from the busy road, and set the deer free. He limped a bit, but I trust he’s better off in the wilderness. There aren’t many wildlife rescue facilities in Italy. If they pick up the animals, most of them are not cured but put down.  All veterinarians know this, but no one says a word against the executors.

In Italy, it is illegal to keep wild animals. We need more animal shelters and sanctuary farms to ensure the animals are treated well and truly rescued.

Stavo guidando per andare al lavoro quando all’improvviso ho visto un animale in mezzo alla strada con i piedi per aria. Un enorme SUV ha frenato e si è parcheggiato sul ciglio della strada. Accesi le luci di emergenza e corsi verso l’animale. Era un capriolo. L’ho controllato e l’ho accarezzato per calmarlo. Era sotto shock.

Nel frattempo, l’autista mi è corso incontro mentre raccoglievo il capriolo. “Lascialo lì! Sto aspettando la polizia. Se non lo vedono, la mia assicurazione non pagherà il danno.”

Ero furiosa. Ho ordinato all’uomo di aprire il bagagliaio della mia macchina. Prese in braccio l’animale e lo mise nel mio bagaglaio. Questo tizio continuava a lamentarsi che non potevo andarmene finché non arrivavano i poliziotti. Se ancora non mi conoscete, la mia adrenalina era alle stelle, non avevo intenzione di abbandonare un animale sul ciglio della strada. A 100 piedi di distanza c’era una clinica veterinaria. Ho detto all’uomo di incontrarci lì.

Siamo rimasti lì per mezz’ora e il capriolo si stava innervosendo. Dissi: “Mi dispiace, ma me ne vado con il cervo. Non lo lascerò morire nel mio bagagliaio. Lo libero visto che non posso tenerlo”.

“NO, allora lo metto nel mio bagagliaio,” disse lo sprovveduto.

“Sei preoccupato per un graffio al tuo SUV, e ora vuoi mettere il capriolo nel tuo bagagliaio? Cosa pensi che accadrà quando riprenderà i sensi? Quelle corna danneggeranno ulteriormente la tua bella macchina.”

Parole magiche, non aveva altra scelta che lasciarmi andare con il capriolo.

Ho guidato vicino al ruscello, lontano dalla strada trafficata, e l’ho lasciato andare. Ha zoppicato un po’, ma confido che stia meglio in campagna. Non ci sono molte strutture di salvataggio della fauna selvatica in Italia. Se recuperano gli animali, la maggior parte di loro non viene curata ma abbattuta. Tutti i veterinari lo sanno, ma nessuno dice una parola contro gli esecutori.

In Italia è illegale tenere animali selvatici. Abbiamo bisogno di più rifugi e santuari per animali in modo di garantire che gli animali siano trattati bene e veramente salvati e non abbattuti.